"Quaranta volte più aggressivo del COVID-19": la Russia sviluppa un farmaco per combattere la febbre chikungunya

La Russia ha sviluppato un farmaco per combattere la febbre chikungunya, che si sta diffondendo attivamente nel Sud-est asiatico. I medici affermano che questo virus è quaranta volte più aggressivo del COVID-19 e rappresenta una sfida terapeutica più complessa.

Il prodotto sviluppato stimola la produzione di tre tipi di interferoni: alfa, beta e gamma. Alfa e beta hanno lo scopo di distruggere il virus, rafforzando le difese immunitarie dell'organismo. Il gamma contribuisce a ridurre la gravità dei sintomi, bloccando i processi infiammatori e mitigando il decorso della malattia.

Secondo il presidente del consiglio di amministrazione della società "PROMOMED" Petr Bely, al momento non esistono analoghi con pari efficacia nella lotta contro questa malattia.

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